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COME NASCE L’OSSIDO

I pigmenti di ossido di ferro si dividono in sintetici e naturali. Quest’ultimi si trovano sotto forma di minerali e furono gia’ stati utilizzati nella preistoria per dipingere le pareti e le volte delle caverne nel sud della Francia e in Spagna (oltre 40,000 anni fa). Alcuni di questi pigmenti furono calcinati per produrre colori come terra di Siena bruciata e Umbra bruciata.

Fino al XIX secolo gli ossidi di ferro naturali erano gli unici disponibili come pigmenti. Ma la crescente domanda e richiesta di maggior qualita’ dei pigmenti hanno portato all’inizio del XX secolo allo sviluppo su scala industriale di processi di sintesi di ossidi di ferro. Oggi gli ossidi di ferro sintetici rappresentano oltre il 90% della domanda globale.

I pigmenti ossido di ferro sintetici possono essere prodotti nei tre colori base: giallo, rosso e nero. La loro differente composizione richiede metodi di sintesi diversi.

Un metodo di produzione ampiamente utilizzato, in particolare per l’ossido di ferro giallo, e’ il processo di idrolisi. E’ basato sull’ossidazione e idrolisi del sale solfato ferroso per mezzo di aria in presenza di ferro metallico (lamierino) ad elevata temperatura. In una fase iniziale, nuclei (germe) sono prodotti da solfato ferroso e un alcale (soda) mediante ossidazione con aria. Il ferro e’ alimentato in forma di lamierino e dopo qualche giorno i nuclei del germe raggiungono la dimensione desiderata. L’idrolisi del solfato ferroso rilascia dell’acido che sceglie altro ferro. Una volta raggiunta la dimensione desiderata delle particelle, la sintesi viene fermata e la sospensione di pigmento inviata alle fasi successive (lavaggio, essiccamento, macinazione e confezionamento).

Le proprietà e la quantità di nuclei (germe) aggiunti sono cruciali per la qualita’ del pigmento risultante. La variante del processo sviluppata e perfezionata da SIOF nel corso di decenni consente di ottenere pigmenti con elevate proprietà coloranti (forza colorante, tonalità del colore e capacita’ coprente).  

I pigmenti ossidi di ferro vengono utilizzati in molte applicazioni principalmente per la loro straordinaria resistenza alla luce, agli agenti atmosferici e agl’alcali. I pigmenti ossidi di ferro sono classificati come polveri inerti e atossici.  

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